Il ruolo del corpo nella psicoterapia bioenergetica

“Lavoro corporeo” (body work) significa semplicemente l’inclusione del corpo nella seduta di psicoterapia. Generalmente il lavoro esperienziale con il corpo mira a far diventare il paziente consapevole del proprio attuale stato corporeo e lo induce a rimanere in contatto con le proprie percezioni somatiche. Le domande-guida possono essere: di quali parti del suo corpo è maggiormente consapevole? Quali sensazioni sono percepibili in queste parti del suo corpo? E di quali parti del suo corpo è meno consapevole? Come potrebbe descrivere le sensazioni in queste parti che meno percepisce? Il lavoro corporeo solitamente comporta una maggiore consapevolezza delle sensazioni somatiche del paziente, e permette di connetterle con le sue emozioni e con gli avvenimenti della sua storia personale.

IMG_6380Via via che il paziente entra maggiormente in contatto con il vissuto del proprio corpo, l’analista bioenergetico utilizza due principi elementari: la respirazione profonda e il radicamento nel corpo. In tal modo la consapevolezza di com’è veramente vivere nel proprio corpo si raffina; il paziente si permette di percepire quando non sente nulla, quando è intorbidito, ansioso, paralizzato; quando si sente bisognoso, disperato o abbandonato, e come vive tutto ciò a livello corporeo. L’analista aiuta così il paziente a liberare un’ampia gamma di emozioni che sono state trattenute al fine di proteggersi e di sopravvivere. Grazie a questo accresciuto contatto con se stessi e con le proprie emozioni, nello spazio sicuro di una relazione stabile e fidata con il suo analista, il paziente comincia a comprendere il legame tra il suo attuale stato fisico e le esperienze dell’infanzia che lo hanno plasmato.

Il lavoro con il corpo implica anche una relazione particolare con l’analista bioenergetico. Nella terapia bioenergetica, l’analista utilizza il contatto terapeutico per facilitare il processo di guarigione. Gli analisti bioenergetici certificati hanno percorso una lunga formazione che consente loro di utilizzare il contatto in maniera appropriata all’interno del setting terapeutico. Poiché la maggior parte di noi è stato ferito nei primi anni di vita o dall’abuso o dalla mancanza di contatto, il contatto terapeutico aiuta a sentire, comprendere e rilasciare delle contrazioni nel nostro corpo. L’uso terapeutico del contatto aiuta il paziente anche ad approfondire la connessione col proprio corpo e le proprie emozioni, così come rende più profonda la relazione del paziente con il suo analista.

Analisi bioenergetica con Christoph HelferichE’ importante sapere che l’uso terapeutico del contatto non è mai ambiguo o invadente a livello sessuale. Perciò, attraverso questo contatto fisico sicuro e attraverso le emozioni che emergono nella relazione solida e sicura con l’analista, il paziente comincia a capire la connessione tra il suo attuale stato corporeo e le esperienze della sua infanzia da cui tale stato deriva. Egli impara che la negazione del proprio corpo significa anche reprimere il profondo desiderio di amore, contatto e affetto, per evitare la paura di essere nuovamente ferito, rifiutato e deluso.

L’uso del lavoro corporeo nella psicoterapia bioenergetica muove da una consapevolezza corporea limitata per arrivare a una consapevolezza ampia, muove da una comprensione limitata del corpo per arrivare a una comprensione accresciuta, così come muove da una limitata libertà espressiva per portare a una maggiore libertà di espressione.

Col progredire della terapia, il paziente realizzerà che le costrizioni del suo corpo fungono davvero come difesa contro il sentire e contro la liberazione di una gamma di emozioni varie, e che l’immobilismo del suo corpo deriva da una profonda paura di esprimerle. Se il paziente ha l’opportunità di esprimere le sue emozioni, per esempio colpendo o battendo con le mani o le gambe, oppure di esprimere la sua negatività all’interno di una relazione terapeutica sicura, scoprirà che non sarà abbandonato o distrutto. Accettando il proprio corpo e le sue sensazioni, amplierà intuitivamente la sua capacità di essere in contatto con tutti gli altri aspetti della realtà. Visto che il corpo è una parte talmente rilevante di ciò che siamo, ogni aumento di contatto col proprio corpo produrrà un miglioramento significativo dell’immagine di sé, delle relazioni interpersonali, della qualità del pensare e sentire, e del piacere della vita. In questo modo, lavorando con i pattern, i modelli sottostanti e costanti lungo tutta la vita e in tutte le relazioni, la psicoterapia bioenergetica produce un cambiamento significativo in tutti gli aspetti delle interazioni, delle relazione e della vita quotidiana in generale.

(testo tradotto e leggermente modificato dal sito dell’International Institute for Bioenergetic Analysis)