30 Set

Thomas Fuchs: La mente incarnata. Invito alla lettura

THOMAS FUCHS: LA MENTE INCARNATA

Invito alla lettura

Thomas Fuchs, nato nel 1958, è filosofo e psichiatra clinico; è titolare della prestigiosa cattedra Karl Jaspers dell’Università di Heidelberg, dove insegna Istituzioni filosofiche della psichiatria e psicoterapia. Ha inoltre coordinato importanti progetti europei di ricerca, ed è dal 2013 Presidente della Società Tedesca di Antropologia, Psichiatria e Psicoterapia fenomenologica.

Per rendere con poche parole il nucleo del suo pensiero, conviene partire da un’affermazione dello stesso Karl Jaspers, secondo cui “in fin dei conti, l’immagine dell’uomo che riteniamo quella giusta, è decisiva per il rapporto che abbiamo con noi, con gli altri e con la natura”.

In questo senso, Fuchs ha a cuore un immagine o una visione umanista dell’uomo. Al centro di questo umanesimo sta la persona umana, “esseri incarnati e animati”, dotati di libero arbitrio e costitutivamente sociali, in connessione con gli altri.

Fuchs distingue questo tipo di umanesimo nettamente e polemicamente dall’immagine scientista dell’uomo, diffusissima nel nostro mondo accademico. Lo scientismo si definisce soprattutto per una concezione naturalista e coerentemente causale del mondo, in cui l’uomo in fin dei conti appare come “somma dei suoi dati”, e in cui non c’è spazio per un ruolo costitutivo della nostra soggettività.

Il campo di battaglia tra queste due concezioni è la teoria della mente, e più concretamente del cervello. Secondo una lunga tradizione filosofica e scientifica, il nostro cervello è un organo più o meno a sé stante che produce una rappresentazione interna del mondo. Le attuali neuroscienze e la neurobiologia riprendono e riformulano questa antica idea della rappresentazione interna di un mondo esterno, e intendono gli organismi viventi come macchine biologiche guidati secondo gli algoritmi dell’informatica neuronale.

A questo concetto della mente basato sull’idea della rappresentazione, Fuchs contrappone, in sintonia con una forte corrente alternativa al pensiero dominante, il paradigma della mente incarnata. “Mente incarnata” (embodied mind) significa una teoria del cervello come essenzialmente inserito nel e in funzione del processo vitale di un organismo, in continua relazione dinamica col mondo. In quest’ottica cosiddetta enactive, “enattiva”, Fuchs comprende perciò il cervello come “organo di mediazione” (Beziehungsorgan). Organo di una mediazione circolare tra le varie parti e funzioni del singolo organismo stesso, nonché tra la vita dell’organismo con il mondo fisico e sociale circostante. Una conseguenza importante di questa concezione è la tesi che il nostro Io non è localizzato nel cervello, ma in tutto il corpo.

In questo senso Fuchs arriva ad abbozzare un’antropologia corporea, che nella sua recente raccolta di saggi, Difesa dell’uomo, riassume con le seguenti parole: “Il vero progetto alternativo ad un’immagine naturalista e riduttiva dell’uomo consiste nella sua corporeità e vitalità, costitutiva della persona. Le idee-guida di una visione umanista dell’uomo non sono l’interiorità astratta, una coscienza senza corpo o uno spirito puro, bensì la sua concreta esistenza corporea”.

Mi sembra evidente che il paradigma della mente incarnata sia basilare per la nostra attività come psicoterapeuti. Fuchs sviluppa il suo pensiero nel libro Ecologia del cervello. Fenomenologia e biologia della mente incarnata, recentemente tradotto anche in italiano (casa editrice Astrolabio, Roma 2021). Rimando anche al mio saggio You are Your Body (in via di pubblicazione nella nostra rivista Corpo & identità), in cui utilizzo il pensiero fenomenologico di Fuchs per interpretare la famosa affermazione di Alexander Lowen nel suo libro Bioenergetica, appunto, che “Siamo il nostro corpo”.

Su YouTube si trovano inoltre numerosi video con Thomas Fuchs, tra i quali mi sembra particolarmente adatta, come introduzione al suo pensiero, un’intervista dal titolo The Embodied Mind.

Christoph Helferich

Dott. Christoph Helferich
Psicologo Psicoterapeuta
Analista bioenergetico
Supervisore e Didatta della Società Italiana di Analisi Bioenergetica (S.I.A.B.).

Studi: Via G. C. Vanini 11,
50129 Firenze.
Via A. M. Enriques Agnoletti 50, 50012 Bagno a Ripoli (Firenze Sud).

tel. 333 468 9183
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